Lettera a tutti i Portatori e confrati di S. Anna
Carissimi Confrati e Portatori si avvicina la Festa di S. Anna. abbiamo vissuto due anni in cui la pandemia, spero abbia purificato la nostra fede da certi presupposti inutili, cosi come il vescovo ci ha ricordato per il venerdì santo:
“È in questo contesto che dobbiamo pensare la ripresa delle nostre processioni perché, in questo clima, esprimano ancor più il loro intrinseco carattere originario di “manifestazione di una vita teologale animata dall’azione dello Spirito Santo che è stato riversato nei nostri cuori (cfr Rm 5,5)” (Francesco, Evangelii gaudium, 125). E se va custodito in esse il ricco patrimonio di fede e di cultura del nostro popolo, vanno comunque purificate da quegli elementi che ne offuscano il significato più profondo e che le espongono ad alcuni rischi e percoli, quali: il prevalere delle manifestazioni devozionali sulla preghiera liturgica della Chiesa, spesso sconosciuta e tralasciata proprio nel Triduo Pasquale; il ritenere la processione come momento esclusivo della festa; la degenerazione della processione stessa, che da testimonianza di fede, diventa spesso un intrattenimento spettacolare soggetto sempre più ai criteri del marketing del folclore religioso (cfr Evangelii gaudium, 69-70).”
Non solo ma il perdurare della guerra in Ucraina ci invita ad una festa più sobria nel rispetto di tutte le vittime.
Allora in attesa di rivederci tutti il Venerdì 1 luglio ore 21:00, desidero anche conoscere tutti perché non succeda che alcuni di voi vengano solo il 26 luglio per la processione. Anche per motivi di sicurezza desidero tutti i vostri nome con un elenco che potete anche comunicare on line. Non solo ma anche per il recente accordo siglato tra Prefettura e L’Arcidiocesi di Palermo ho bisogno di tutti i vostri nomi. Questo sia anche l’inizio di un cammino della confraternita che deve essere ripresa e rivalutato in ogni suo aspetto, sia come percorso di fede, sia perché nel futuro possa essere traino per una vera ed autentica devozione alla Madre S. Anna.
Più volte ho ripetuto al alcuni di voi che non è il caso di formare comitati vari, perché di fatto già esiste, anzi esistono due confraternite uno maschile e una femminile di S. Anna come si vede dal sito della diocesano delle confraternite.
Bisogna partire dallo statuto e regolamenti per le confraternite per una crescita che coinvolga tutti noi insieme. spero che insieme siamo convinti. Di tutto questo avrò modo di parlarne con l’assistente spirituale diocesano, per vedere quali passi ormai dopo la festa faremo per una ripresa convinta e sincera da parte di tutti.
Di seguito trovate l’elenco che via via si aggiornerà man mano che voi comunicate i vostri nomi.
In attesa di incontrarci vi saluto e possa il Signore benedire voi e le vostre famiglie.
Il Parroco